Il borgo di Orio Litta risale al IX secolo e venne fondato quando i monaci di Lodi Vecchio bonificarono il territorio circostante, fino ad allora paludoso e inospitale. Era un paese piccolo e di contadini ma che conquistò una certa fama: l'arcivescovo di Canterbury Sigerico, nel suo lungo e travagliato viaggio verso Roma, si fermò proprio in questo centro, che ancora oggi è una tappa della via Francigena, la numero 15 in territorio italiano.
Al limite dell'abitato Villa Litta è una residenza signorile, visitabile, della metà del 1600. E' un maestoso edificio progettato dal celebre architetto Giovanni Ruggeri quale luogo di svaglo e delizia per la famiglia Cavazzi della Somaglia. La pianta a U, presenta il cortile d'onore, un imponente scalone d'onore, il salone delel feste, gli affreschi di soggetto mitologico attribuiti a Pietro Maggi alla sua scuola di gusto tipicamente barocco. Suggestiva è l'ampia visuale sulla campagna da ammirare dai giardini terrazzati, che un tempo scendevano fino al Po a raggiunger l'attracco per le barche. All'interno delle antiche sale è allestita una mostra permanente di antiquariato comprendente una raccolta di dipinti e curiosità di varie epoche storiche (fotografie, armi, giocattoli).